mercoledì 24 settembre 2014

Recensione THE ONE di Kiera Cass

Editore Sperling & Kupfer
Pagine 324
Euro 16,90
TRAMA:
La Selezione che ha cambiato per sempre la vita di trentacinque ragazze sta per concludersi. E l’emozione e la confusione del primo giorno, quando America Singer ha percorso la scalinata del Palazzo, sono ormai solo un ricordo. Di certo America non avrebbe mai immaginato di arrivare così vicino alla corona, o al cuore del principe Maxon. Eppure per lei non è stato facile. Divisa tra i suoi sentimenti per Aspen, guardia a Palazzo e suo primo amore, e la crescente attrazione per Maxon, ha dovuto lottare con tutta se stessa per essere dov’è ora. A un passo dalla fine della Selezione, America però non può più permettersi incertezze. Deve scegliere. Prima che qualcuno lo faccia per lei.
VOTO:

RECENSIONE:
Da dove iniziare?? Non riesco proprio a decidermi… vedrò di mettere le dita sulla tastiera e lasciarle libere di correre e vediamo cosa ne viene fuori!
Prima di partire per la tangente come il mio solito vi ricordo che questo titolo è il terzo volume di una trilogia pseudo-distopica iniziata con The Selection (QUI la mia recensione) e continuata poi con The Elite (recensione QUI). Quello di cui vi parlo oggi è il capitolo finale di una saga che mi ha letteralmente rapito il cuore… se non fosse per l’entusiasmo che ancora mi pervade quando ripenso al libro, sarei davvero triste per dover dire addio ad altri personaggi che sono entrati a far parte di me e che mi hanno trascinata nel loro mondo per tante ore fin troppo piacevoli.
Ho finito il romanzo soltanto ieri e da quando l’ho chiuso non sono ancora riuscita a prendere in mano altro da leggere perché non volevo che il ricordo si perdesse subito in un’altra lettura, ma soprattutto perché non c’era nulla che avessi voglia di leggere dopo The One.
Vi capita mai di leggere un libro che vi fa innamorare oltre ogni dire e di desiderare di conoscere personalmente l’autrice/autore?? Ecco, quando ho finito The One avrei voluto stringere Kiera Cass in un abbraccio stritola-ossa per tutte le emozioni che è riuscita a regalarmi!!!
Avete visto il voto?!? Un terzo volume che si è guadagnato addirittura un gufo in più del primo? Ammetto che mi capita raramente. La maggior parte delle volte il capitolo conclusivo delle saghe distopiche mi riserva qualche delusione, ma questa volta… WOW, non riesco a contenere la gioia :D
Nel secondo volume avevo avuto un rapporto di amore e odio con la protagonista (più odio in realtà) e non avete idea di quanti timori avessi nel confronto di questo libro. Kiera Cass invece mi ha fatto ritrovare l’America (ehm… nel caso non aveste letto i libri, questo è il nome della protagonista) che mi aveva tanto affascinata in The Selection. Rimane quella sorta di immaturità emotiva che la fa sempre chiudere a riccio quando si tratta di mostrare i propri sentimenti, ma America torna a “comprendersi”: basta a quell’irritante altalena tra i suoi due pretendenti; finalmente ha capito chi e cosa vuole davvero… ma il problema è riuscire ad ottenerlo. Il re sarà il suo ostacolo maggiore lungo il percorso verso il trono, ma anche il suo caratterino non aiuterà di certo: la testardaggine che la caratterizza non molla la presa, soprattutto quando si tratta di rinnegare i propri ideali e il proprio senso di giustizia. Insomma un’eroina a tutto tondo che, malgrado sia cambiata dall’inizio della storia, mantiene intatti i valori in cui crede e non si lascia piegare da nessuno… anche a costo di dover rinunciare ai propri sogni!
Meravigliosa America!
E il principe Maxton??? Non ve lo sto nemmeno a dire: l’ho sempre amato e ho sempre fatto il tifo per lui e come prevedevo nemmeno nell’ultimo libro della saga ho cambiato idea, anzi ho rafforzato le mie convinzioni.
Ci sono momenti frustranti, altri bellissimi (che ci crediate o meno uno dei più belli è tra le ultime 4 pretendenti al trono, non tra Mer e Max), altri ancora di una tensione assurda, ma tutti in egual modo emozionanti.
La situazione che circonda il palazzo e la selezione si complica mano a mano che procede la storia e per la prima volta non tutta la narrazione si svolge all’interno delle regali mura, e questo è stato un altro punto a favore del romanzo: l’autrice non ha dimenticato di portare avanti anche il discorso dei ribelli che minacciano i reali e le ragazze dell’elite fin dall’inizio, introducendo anche nuovi intriganti personaggi secondari e soprattutto alcune rivelazioni decisamente scioccanti.
Una delle cose che più ho trovato incredibile è stato che il personaggio che più ho detestato nei primi due libri è diventato il mio preferito (beh ovviamente dopo la coppia di protagonisti!)… non vi svelo certo il motivo, ma per chi la conosce già, parlo di Celeste! Ammetto che è stata una delle scelte dell’autrice che più mi ha piacevolmente stupita.
Anche in questo capitolo finale ci saranno alcune prove che America e le sue amiche-rivali dovranno affrontare per permettere al principe di scegliere la sua futura sposa, ma parte della frivolezza che ha caratterizzato i precedenti libri, si è andata perdendo… giustamente direi, perché ormai la fine si avvicina.
L’ultimo centinaio di pagine mi ha tenuta incollata come mai prima e più l’epilogo si avvicinava più fremevo per poter leggere più veloce e scoprire cosa mi aspettava: in poche decine di pagine la Cass è riuscita a fermarmi il cuore per lo shock (vi assicuro che c’è stata una frase ad un certo punto – non ve la dico, don’t worry – che mi ha fatto saltare in piedi dal divano… ho dovuto rileggerla tre volte perché credevo di aver letto male!!), a farmi riempire gli occhi di lacrimoni e a farmi gioire come una bambina il giorno di Natale!
Bello-bello-mille-volte-bello!
So che praticamente non vi sto dicendo nulla di concreto su The One, ma come potrei senza rivelarvi qualcosa di fondamentale che vi rovinerebbe la storia?? Quindi mi limito a condividere con voi il mio entusiasmo incontenibile per un libro che non solo ha disatteso i miei timori nei suoi confronti, ma ha addirittura superato le mie più rosee aspettative.
Sicuramente a qualcuno non piacerà, proprio come i due libri precedenti: questa saga non ha mezze misure o conquista o repelle! Io sono stata conquistata su tutti i fronti, ma non ho una lista di motivi da elencarvi, è solo quello che mi ha detto il mio cuore mentre leggevo e che mi dice tuttora. Non può competere magari con altre serie distopiche – anche se credo che questa definizione applicata a The Selection Series sia una dei suoi più grandi difetti – ma io l’ho letta tutta con una sorta di euforia, che mi rimaneva anche nei periodi di attesa tra un libro e l’altro, tanto che quando ho ricevuto il pacco contenente The One saltellavo come un grillo per il soggiorno, sotto lo sguardo attonito del mio amico a quattro zampe.
Quindi, a costo di prendere poi insulti da chi non riuscirà a trovarci lo stesso tesoro che ci ho visto io, non posso che consigliare a spada tratta The One e tutta la serie a tutti i lettori (pardon… lettrici, perché non mi sembra proprio una storia che possa coinvolgere un pubblico maschile!)
E ora tocca a voi: ditemi la vostra se lo avete letto o se lo aspettavate con ansia come me… e soprattutto cosa ne pensate, sono curiosa!
TEAM MAXTON FOREVER

Passo e chiudo :)

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