lunedì 16 luglio 2012

Recensione di Rapture di Lauren Kate

Editore Rizzoli
Pagine 436
Euro 18,00
TRAMA:
Luce e il suo grande amore, l’angelo caduto Daniel, sono a un passo dalla salvezza. O dall’abisso. Tutto dipende da Lucifero, che vuole cancellare la storia e riscriverla per avere il mondo in pugno. Un modo per impedirglielo ci sarebbe: occorre riunire tre reliquie che si trovano a Venezia, Vienna e Avignone. In questa strenua impresa Luce e Daniel non sono soli. Al loro fianco hanno gli amici di sempre, Roland, Cam, Gabba, Arianne, oltre ai Nephilim, nati dall’unione di angelo e mortale.
C’è poi la sfida dell’amore, e in quella anche gli amici più cari non possono niente. Il sentimento assoluto che lega Luce e Daniel ha attraversato il tempo, ma è ancora avvolto in troppi misteri. E non si può amare fino in fondo senza conoscersi davvero

È stato un lungo viaggio attraverso questi 4 libri ma alla fine ho raggiunto l’epilogo. Purtroppo questa settimana è stata per me lunga e faticosa e non riuscivo mai a leggere abbastanza da essere soddisfatta (diciamo che riuscivo a leggere un capitolo a malapena, prima che mi si chiudessero gli occhi!)… era tanto che non ci mettevo tutto questo tempo a finire un romanzo. Ma finalmente è arrivata la domenica: così ieri in piscina sulla sdraio ho bruciato quasi 200 pagine e sono riuscita a finirlo!!!
Ma che bello è stato???
I primi 2 volumi di questa saga mi sono piaciuti moltissimo. Le ambientazioni scolastiche mi hanno sempre conquistata: regole da infrangere, complicità con nuovi amici e rivalità con personaggi meno simpatici… e questi due romanzi avevano tutto ciò. Se poi ci aggiungiamo un amore immortale, degli angeli caduti, una storia super-complicata che risale all’epoca della Caduta degli angeli sulla terra (e addirittura a prima), nemici di varia natura con diverse motivazioni (non sempre chiare)… bhè, non potevo che adorare questa saga.
La mia delusione è giunta con il terzo volume. L’idea che Luce e Daniel si siano incontrati nel corso dei secoli ogni volta che lei si reincarnava e che ogni volta loro si innamorassero (lei per la precisione, perché lui, essendo immortale, passava il tempo tra una reincarnazione e l’altra aspettando di incontrarla di nuovo) era davvero bella. Tanto quanto era drammatico il fatto che in ogni vita Luce fosse destinata a morire a causa del suo amore per Daniel. Purtroppo però avevo trovato la lettura del viaggio di Luce a ritroso nel tempo di una noia terribile: il suo saltare di vita in vita, rivivendo l’amore e la morte, era diventato presto monotono e soporifero! Ovviamente non mi sono arresa per così poco, arrivando comunque alla fine del libro col suo finale esplosivo, che fortunatamente mi ha regalato nuovamente il desiderio di leggere il successivo volume!
E dopo questa piccola parentesi, rieccoci all’argomento di recensione: il capitolo conclusivo di questa saga originale e molto complessa.
“Rapture” è pieno di azione e di ambientazioni affascinanti: Venezia, Vienna e Avignone sono solo quelle citate nella trama – che detto tra noi trovo scritta maluccio come spesso accade! – ma ce ne sono altre altrettanto speciali che non aggiungo per non spoilerare. Ritroviamo tutti i personaggi vecchi, oltre ad alcuni nuovi di sicuro interesse (in special modo la transeterna Dee che avrà un ruolo importantissimo, nonché una storia molto bella). Il viaggio di angeli e demoni, nonché di Luce, attraverso il mondo alla ricerca delle reliquie sacre è coinvolgente, irto di pericoli e nemici da superare, sempre più “urgente” mano a mano che il tempo scorre e la pressione a cui sono sottoposti i protagonisti contagia anche il lettore. Tutti i nodi verranno al pettine e finalmente qualsiasi domanda che ci si può essere posti nel corso dei tre precedenti libri troveranno risposta: e che risposte!
Non ero riuscita a immaginarmi quale potesse essere la conclusione degli eventi e il ruolo di Luce in tutto questo, ma mai mi sarei aspettata di rimanere a bocca aperta: rivelazioni da shock aspettano il lettore man mano che ci si avvicina alla fine; particolari che a me personalmente sembravano poco sensati nel corso della narrazione, acquistano un senso e tutto si incastra perfettamente come i pezzi di un puzzle… mi riesce molto difficile non cadere negli spoiler, ma è davvero un libro da leggere senza avere idea di quello che ci aspetta dietro l’angolo, quindi farò uno sforzo!
Ho temuto più di una volta che l’autrice scadesse nel banale e scontato, nel trito e ritrito, o di contro mirasse troppo in alto eccedendo coi particolari “sacri” tanto da far arricciare il naso! Volete sapere cosa penso ora? Che Lauren Kate ha un talento eccezionale: è riuscita a gestire una storia più che complicata, srotolandola attraverso quasi 7000 anni, riuscendo a trovare un posto per tutti i personaggi e gli eventi narrati, senza contraddirsi. È riuscita a dare risposta a tutto quello che ne richiedeva una e a rendere trasparente come il vetro tutto quello che in certi momenti sembrava solo un gran caos. Alcuni punti della storia mi avevano portata a pensare di stare perdendo il filo di tutto, ma lei con maestria conduce i lettori verso il traguardo finale.
Forse ad alcuni la conclusione che viene data alla lotta contro Lucifero può sembrare un po’ ridondante, ma anche quello si amalgama secondo me con tutto il resto.
Il destino di Luce e Daniel, che meno di tutto il resto ero riuscita ad immaginare, mi ha commossa molto, mentre il vero e proprio epilogo mi ha fatta davvero sorridere con il cuore e quel sorriso ce l’ho ancora adesso mentre ci ripenso!
Ma non vogliamo trovare un difetto a questo libro? Mmmh, fatemi pensare… a ecco: i capitoli troppo lunghi; preferisco narrazioni con capitoli più brevi che sono sicura di iniziare e finire… ma in questo caso ci devo mettere un bel “e chi se ne importa?”. Volevo fare l’avvocato del diavolo, ma questo libro mi ha talmente coinvolta che proprio non riesco a criticarlo.
Ho notato un’unica piccola pecca nel finale, insignificante ma curiosa (che mi piacerebbe sapere se è frutto della traduzione o se era così anche in origine) che però CONSIGLIO DI LEGGERE SOLO A CHI HA FINITO IL LIBRO: dopo aver spezzato la maledizione c’è il capitolo che si intitola “diciassette anni dopo”, probabilmente perché Daniel ritrovava Luce in ogni sua vita all’età di 17 anni, ma leggendo si scopre che lei ha già compiuto i 18… una svista?
Che altro dire ormai? Consiglio questo libro agli amanti della saga e tutta la quadrilogia a chi ama le storie di angeli!
A presto J

VOTO

 

La saga di Luce e Daniel (ufficialmente saga Fallen) è così composta:
1. Fallen
2. Passion
3. Tormen
3,5. Fallen in love (romanzo breve non indispensabile, che racconta quattro storie d’amore che vedono come protagonisti alcuni dei personaggi già noti… e purtroppo mi manca!)
4. Rapture

Mini-biografia
Lauren Kate è nata a Dallas nel 1981. Si è trasferita ad Atlanta per frequentare l'università, e lì si è laureata in Scrittura creativa. Ha cominciato a scrivere a New York, dove ha lavorato in una casa editrice. Vive a Los Angeles con il marito e nel futuro le piacerebbe imparare a fare surf e lavorare nella cucina di un ristorante. Ama incontrare i lettori della saga di Fallen, le opere di William Shakespeare, il vino rosso, il pesce.

4 commenti:

  1. Io ho letto solo il primo della serie sul pc e devo dire che mi è piaciuto molto... dovrei comprare gli altri della serie e anche il primo :p anche se l'ho letto in pdf ^^

    RispondiElimina
  2. Concordo su tutto! E' la mia saga preferita, una delle prime che ho letto di questo genere e non la dimenticherò mai! :D
    Sai che anche io ho fatto caso a quel "17 anni dopo"? Mi sono arrovellata per ore, diventando quasi insopportabile a mi sorella (costretta ad ascoltare tutte le mie ipotesi)!

    RispondiElimina
  3. ho finito la saga di recente(che non mi è piaciuta,purtroppo..)e credo che il finale-SPOILER- che dici sia spiegabile col fatto che la maledizione è stata finalmente spezzata,che sia Luce che Daniel sono ora mortali.Lui incontrava lei praticamente ogni 17 anni e lei non riusciva mai a compiere i 18anni..mentre stavolta lui la incontra che lei ha finalmente 18 anni,a dimostrazione che la maledizione è stata spezzata.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Forse la tua interpretazione del finale è quella giusta... Io all' epoca non ci avevo pensato. Peccato, che la saga non ti sia piaciuta ^^

      Elimina