giovedì 24 maggio 2012

Recensione Hunger Games - Il canto della rivolta


Hunger Games - Il canto della Rivolta
Suzanne Collins
Mondadori
Pagine 420
Euro 17,00
TRAMA:
Contro tutte le previsioni, Katniss è sopravvissuta agli Hunger Games per la seconda volta. Ma anche se ora è lontana dall’arena sanguinaria, non può dirsi salva. Capitol City è molto arrabbiata. Capitol City vuole vendetta. E chi è destinato a pagare per i disordini? Katniss, ovviamente, la Ragazza di fuoco. Come se non bastasse, il Presidente Snow tiene a precisare che ormai tutti sono in pericolo, nessuno escluso: la famiglia di Katniss, i suoi amici più cari, tutti gli abitanti del Distretto 12.
 Comincia la guerra. Quella vera. Al cui confronto l'Arena sembrerà una passeggiata.
FI-NI-TO!!! Finalmente ho finito il terzo libro degli Hunger Games!
Il mio finalmente non è del tipo “meno male che sono riuscita ad arrivare alla fine perché non ne potevo più”… tutt’altro: è più il sollievo di aver finalmente scoperto l’epilogo.
Questo terzo libro della serie è stata una strana esperienza di lettura. I primi due volumi li avevo divorati in una manciata di ore, faticando a staccarmi dalle pagine. Questo invece ci ho messo quasi una settimana a leggerlo… dopo un po’ dovevo riemergere da Panem e prendermi una pausa!
Cerco di spiegarmi. Premetto che il libro mi è piaciuto come gli altri, ma non mi aspettavo di certo tutto quello che succede nel corso di queste 420 pagine… dolori, delusioni, colpi di scena: in alcuni momenti l’angoscia per le situazioni descritte e la paura di scoprire che le cose potevano peggiorare ulteriormente, mi costringevano a chiudere il libro e rimandare a dopo lo shock del seguito!
Tutta la saga non è di sicuro una fiaba romantica o un fantasy tutto fate e sirene… sin dalle prime pagine del primo Hunger Games ci si rende conto che il mondo in cui ci si sta avventurando è tutto fuorché rose e fiori e ci si aspetta già la violenza e le dure prove che affronterà la protagonista (ci avete mai fatto caso che, girale come vuoi, tutte le visioni del futuro sono sempre drammaticamente negative? Anche quelle che all’apparenza sono più rosee del presente, nascondono la brutta sorpresa…): in fondo si offre volontaria al posto della sorellina Prim per partecipare ad un reality “uccidi o muori” in cui, come direbbe Highlander, ne resterà soltanto uno!
I primi due libri quindi mettono a nudo le paure e le debolezze della protagonista, così come la forza di non arrendersi e un cuore enorme che cerca di nascondere fino alla fine… e in ogni pagina sono stata a fianco di Katniss a fuggire, combattere e sopravvivere, fuori e dentro l’arena!
Ma “Il canto della rivolta” supera entrambi i volumi precedenti per la brutalità degli eventi che travolgono la nostra eroina… La Ghiandaia Imitatrice è costretta a superare dolori sia fisici che mentali, che piegherebbero la maggior parte delle persone. Le perdite umane non si contano, come in ogni guerra, ma alcune toccano più nel profondo l’eroina (e con lei i lettori), frantumando ogni volta una parte della sua anima che non rinascerà più: una in particolare mi ha lasciata senza fiato, ma non posso dire di chi (tu che l’hai letto hai capito, vero?).  In alcuni momenti mi sono arrabbiata con Katniss per come reagiva (soprattutto alla situazione di Peeta), mentre in altri mi ha fatta esultare ( a pagina 398 sono addirittura saltata in piedi dal divano col libro in mano!!)… ma di certo una cosa che non mi sarei mai aspettata da un libro come Hunger Games erano le lacrime: proprio stamattina, mentre mi avvicinavo all’epilogo mi sono trovata con grossi lacrimoni sulle guance ( per chi non l’ha ancora letto non anticipo se erano lacrime di gioia, sollievo o dolore).
Approfondire la recensione senza spoilerare è davvero difficoltoso, posso solo dire che anche le due figure maschili (Peeta e Gale) subiranno profondi cambiamenti rispetto al passato, tanto da arrivare a chiedersi se Katniss non sia destinata a restare sola!
Io sono sempre stata dall’inizio PRO-Peeta, quindi chi ha già finito almeno una buona parte del libro può capire l’angoscia di vedere cosa il Presidente Snow e Capitol City sono arrivati a fargli.
Un altro personaggio che mi è davvero piaciuto in questo terzo libro è Finnick, che rivelerà i drammatici motivi che l’hanno portato a essere quello che era e che diventerà un prezioso alleato di Katniss nell’affrontare insieme il dolore (sicuramente molto più efficace di Gale, che mi ha davvero delusa).
Per finire vi lascio con una domanda: qualcuno ha fatto caso al riassunto della trama sul risvolto di copertina? Ma chi li scrive si degna di leggere il libro? Katniss sta per sposarsi?!? Forse nel secondo libro, ma certo non in questo… Mmmha!
Comunque è sicuramente una trilogia che vale la pena di leggere… e anche rileggere J
VOTO:


Per chi non si è ancora avvicinato alla saga faccio seguire anche le cover (tranne il primo libro, le successive sono uguali a quelle originali) e le trame dei primi due libri.
Primo libro della trilogia
TRAMA:
Quando Katniss urla "Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!" sa di aver appena firmato la sua condanna a morte. È il giorno dell'estrazione dei partecipanti agli Hunger Games, un reality show organizzato ogni anno da Capitol City con una sola regola: uccidi o muori. Ognuno dei Distretti deve sorteggiare un ragazzo e una ragazza tra i 12 e i 18 anni che verrà gettato nell'Arena a combattere fino alla morte. Ne sopravvive uno solo, il più bravo, il più forte, ma anche quello che si conquista il pubblico, gli sponsor, l'audience. Katniss appartiene al Distretto 12, quello dei minatori, quello che gli Hunger Games li ha vinti solo due volte in 73 edizioni, e sa di aver poche possibilità di farcela. Ma si è offerta al posto di sua sorella minore e farà di tutto per tornare da lei. Da quando è nata ha lottato per vivere e lo farà anche questa volta. Nella sua squadra c'è anche Peeta, un ragazzo gentile che però non ha la stoffa per farcela. Lui è determinato a mantenere integri i propri sentimenti e dichiara davanti alle telecamere di essere innamorato di Katniss. Ma negli Hunger Games non esistono gli amici, non esistono gli affetti, non c'è spazio per l'amore. Bisogna saper scegliere e, soprattutto, per vincere bisogna saper perdere, rinunciare a tutto ciò che ti rende Uomo.

Secondo libro della trilogia
TRAMA:
Non puoi rifiutarti di partecipare agli Hunger Games. Una volta scelto, il tuo destino è scritto. Dovrai lottare fino all’ultimo, persino uccidere per farcela. Katniss ha vinto. Ma è davvero salva? Dopo la settantaquattresima edizione degli Hunger Games, l’implacabile reality show che si svolge a Panem ogni anno, lei e Peeta sono, miracolosamente, ancora vivi. Katniss dovrebbe sentirsi sollevata, perfino felice. Dopotutto, è riuscita a tornare dalla sua famiglia e dall’amico di sempre, Gale. Invece nulla va come Katniss vorrebbe. Gale è freddo e la tiene a distanza. Peeta le volta le spalle. E in giro si mormora di una rivolta contro Ca-pitol City, che Katniss e Peeta potrebbero avere contribuito a fomentare. La ragazza di fuoco è sconvolta: ha acceso una sommossa. Ora ha paura di non riuscire a spegnerla. E forse non vuole neppure farlo. Mentre si avvicina il momento in cui lei e Peeta dovranno passare da un distretto all’altro per il crudele Tour della Vittoria, la posta in gioco si fa sempre più alta. Se non riusciranno a dimostrare di essere perdutamente innamorati l’uno dell’altra, Katniss e Peeta rischiano di pagare con la vita…
Cover UK

5 commenti:

  1. Ho letto solo il primo libro della trilogia, non posso dire che non mi sia piaciuto, ma mi aspettavo di più. La storia è bella, ma lo stile dell'autrice poco accattivante, ovviamente a mio gusto ^^

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  2. Ben vengano i pareri diversi!! Complimenti per il tuo blog!

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  3. Ho appena scoperto il tuo blog, complimenti! :D
    Per quanto riguarda Il canto della rivolta sono pienamente d'accordo con te, in tutto! Questo è sicuramente il libro più violento e duro dei tre, dove Katniss si trova catapultata nella guerra "vera" e nella crudeltà di un mondo dove orma è diventato impossibile capire di chi fidarsi. Mi è piaciuto moltissimo, anche se l'ho trovato molto diverso dagli altri due. Bella recensione!

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  4. Bella bella bella recensione!! :D Io l'ho scritta ieri sera e la pubblico giovedì, ma devo dire che sono molto simili. E' molto difficile non fare spoiler! Comunque sì, ho capito a chi ti riferisci e sono rimasta: O.O :O :(
    Mi è piaciuto veramente un sacco, posso solo condividere tutto quello che hai detto!
    La trama sul risvolto della copertina... ridicola! Anch'io l'ho scritto! Rende tanto bene la frase "Che i giochi abbiano fine", quanto la trama sembra scritta da un ubriaco che si inventa cosa succederà nel libro.
    Comunque, una trilogia che mi ha soddisfatto un sacco. Devo dirlo? Io sono team Gale! :D

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  5. Grazie Olivia e Clary per i complimenti e per i commenti! Quando ho deciso di creare il blog era proprio questo il mio scopo: trovare altre persone che come me adorano leggere e abbiano voglia di scambiare pareri :-))

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